Alberto La Pegna

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Alberto La Pegna

Ministro delle Terre liberate dal Nemico
Durata mandato22 maggio 1920 –
10 giugno 1920
Capo di StatoVittorio Emanuele III
PresidenteFrancesco Saverio Nitti
PredecessoreGiovanni Ranieri
SuccessoreGiovanni Ranieri

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXIV, XXV
CollegioCortona
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Radicale Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Alberto La Pegna (Napoli, 17 febbraio 1873 – ...) è stato un politico e avvocato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu deputato alla Camera per due legislature, dal 1913 al 1921.

Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, dal giugno 1919 al marzo 1920 e poi al Ministero dell'Industria, del Commercio e del Lavoro, fino al maggio 1920 nel Governo Nitti I.[1]

Fu ministro per le terre liberate dal nemico nel governo Nitti II (maggio - giugno 1920).

Massone, fu presidente della Serenissima Gran Loggia del Rito simbolico italiano dal 1913 al 1921 [2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia Camera
  2. ^ Successione dei Serenissimi Presidenti del Rito, su ritosimbolico.it. URL consultato il 18 novembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàSBN PALV016836